Sculture di sapone
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Sculture di sapone
(difficoltà alta)
Il sapone è un materiale molto morbido per essere scolpito, basta qualche attrezzo di facile reperibilità e potremo creare autentici capolavori profumati e colorati utilizzando una economicissima saponetta da bagno.
Occorrente:
- Saponetta da bagno dura e compatta, preferibilmente priva di marchi e decorazioni
- coltello da cucina con filo della lama dentellato
- piccolo cacciavite a punta piatta
- coltellino tascabile con filo della lama non dentellato
- foglio di carta di giornale
Procedimento:
La scultura del sapone è un’operazione per alcuni versi facile, per altri no: se il sapone si presta facilmente per essere scolpito (grazie alla morbidezza e alla compattezza), altrettanto non si può dire per la facilità nel ricavarne ciò che si vuole scolpire.
È bene puntualizzare da subito che solo una mano esperta e una certa destrezza nella scultura possono garantire un risultato accettabile e di gusto.
Ponete un foglio di carta di giornale sul tavolo da lavoro, per raccogliere le scaglie, la polvere e i pezzi del sapone durante la sua lavorazione.
Per modellare la saponetta occorre un coltello da cucina col filo dentellato, con esso sgrosserete la saponetta e raschierete la superficie come fa un vero scultore.
Lo scultore sbozza prima di tutto il blocco da scolpire, voi taglierete la saponetta col coltello e poi, come fa lo scultore con le raspe d’acciaio, rifinerete la superficie con i denti del coltello.
Utilizzando un piccolo cacciavite a punta piatta potrete creare solchi definiti e scavare all’interno della forma della saponetta. Col coltellino dalla lama non dentellata liscerete la superficie lavorata.
Potrete rendere più liscia la superficie bagnandola leggermente e strofinandola poi con un panno, fino a quando apparirà liscia. Un pannetto liscio o un fazzoletto sono utili per levigare la superficie lavorata.
Occorre sapere che:
Il lavoro richiede anche pazienza, buone capacità manuali e senso delle proporzioni.
Ricordate che il sapone si potrebbe spezzare, se ciò accadesse non vi resta che ricominciare con una nuova forma.
Per cominciare prendete conoscenza del nuovo materiale cercando di sbozzare forme semplici e geometriche e rifinendole, infine, lucidandone la superficie.
Col tempo cercherete voi stessi gli attrezzi più idonei per facilitarvi la scultura, qui vi segnaliamo quelli essenziali.
Il vostro nome di sapone
Il lavoro più semplice che si possa realizzare dopo aver acquisito una certa familiarità con questa tecnica è il vostro nome, potrete ricavarlo o dall’intera struttura (che andrà lavorata “a giorno” ossia traforata da parte a parte) oppure all’interno della stessa, creando un piano interno o, come si dice in architettura, un sottosquadro: dapprima traccerete le lettere del nome e poi le marcherete più nettamente col cacciavite, scavando e svuotando man mano la saponetta.
Alcune idee:
Altri lavori che potrete realizzare sono: un cuore, una singola lettera, la sagoma di un animale, una barchetta, un fiore…
Lasciatevi ispirare dal colore e dal profumo della saponetta e cimentatevi con passione in questo nuovo materiale da scolpire.
Potrete realizzare delicate sculture e anche profumatori per biancheria.
Per i più esperti:
Un effetto particolarmente suggestivo, anche se di difficile realizzazione, è quello di combinare insieme, come in una tarsia marmorea, pezzi di vario colore, utilizzando quindi più saponette.
Un esempio: realizzare la forma di una margherita utilizzando il bianco per i petali e il giallo per la parte centrale; lavorerete, in tal caso, la parte bianca creando la forma della margherita e lasciando uno spazio circolare interno vuoto, realizzerete poi a parte un pezzo circolare giallo dello stesso calibro e lo inserirete nello spazio circolare. Uniformate alla fine i livelli dei due pezzi di sapone.
