Oh Bej Oh bej... bancarella dove sei???
Quest'anno il Comune di Milano nella figura del sindaco Moratti e vice sindaco De Corato hanno dichiarato lotta dura agli abusivi, niente trattative e nessun accordo.
Cerchiamo di vederci meglio, chi sono gli abusivi?
Perchè non sono nella fiera regolare?
Gli abusivi non sono altro che, appunto, hobbisti e creativi.
Sono ragazzi, giovani e non, che lavorano onestamente e non chiedono altro che il diritto al posto alla fiera degli oh bej.
La fiera ha radici antichissime ma nel corso degli anni è diventato un fenomeno commerciale, con la conseguente riduzione dei posto dedicati aglio artigiani. Meglio dare spazio ai commercianti, quelli che troviamo nel mercati scoperti delle città durante la settimana che agli artigiani.
Cosi quest'anno i posti per gli artigiani all'interno della fiera sono solo 30.
Sapete come funzione? Come si può partecipare?
Quindi, oltre 500 domande di posto da tutta Italia e posti disponibili 30
In più non dimenticate il fattore C. Se non si ha fortuna non si viene estratti... è un po come giocare al lotto!! se hai fortuna potresti essere estratto.
Ma tutti gli artigiani che ogni anno contano sugli obehj cosa dovrebbero fare? incrociare le dita e sperare di essere estratti cosi si porta a casa la pagnotta???
E' successo un fatto gravissimo. Hanno ucciso la fiera di sant'ambrogio, tradizione e storia milanese.
Inoltre per il prossimo anno vogliono dimezzare le bancarelle!!! e l'anno dopo ancora??? Sarà solo un bel ricordo,
La fiera regolare è sempre lo stesso, stessi banchi, niente di diverso da quando mi reco al mercato settimanale sotto casa. Ritorniamo ai posti degli artigiani "regolari", i 30 posti. Mi spiegate com'è possibile che 3 bancarelle diverse, quindi tre artigiani diversi, vendano esattamente le stesse cose???? Non la stessa idea o concetto, proprio la stessa merce. Questo è compra-vendita, non artigianato!!
No comment, lascio a voi ragionarci sopra!!
Sicuramente in questi giorni avrete visto tg e giornali. Come sempre occorre prendere le notizie per mezze verità.
Ad esempio ieri riportavano che giovedì le forze dell'ordine era circondate dagli abusivi. Invece erano gli artigiani, un centinai, circondati da migliaia di agenti.
Quando sono arrivata giovedi pomeriggio per radunarci e capire cosa succedeva mi sono trovata la strada sbarrata da tre furgoni della finanza. Inoltre c'erano polizia, vigili, carabinieri, esercito e alcuni in tenuta antisommossa!!!
ma stiamo scherzando? siamo artigiani non terroristi!!!
Inoltre noi "abusivi" non vogliamo restare abusivi perchè ci piace essere abusivi, noi il posto lo vogliamo pagare! la fiera ormai si tiene al parco sempione da due anni (sono due anni che hanno iniziato a distruggere la fiera tradizionale, passo dopo passo e anno dopo anno) e avete idea di quanto spazio hanno a disposizione??
Potrebbero tranquillamente allargare la fiera, includere anche noi artigiani e farci pagare il posto!!
Noi non vogliamo essere abusivi perchè ci piace, ma lo siamo perchè non possiamo avere il posto!!
30 posti sono pochissimi e poi su estrazione!! chi è fortunato può avere il posto anche due anni di fila, chi non lo è non sarà mai estratto.
Sono curiosa di vedere martedi come sarà andata. Chiaramente Comune e giornali riporteranno dati soddisfacenti, anzi saranno anche capaci di dire che quest'anno è stato l'anno migliore perchè non c'erano gli abusivi.
Ma la realtà è un'altra!!! La gente, i passanti, la signora ben vestita, la ragazza, le nonne... tutti chiedevano oggi ai vigili "Scusi, dov'è la parte bella della fiera??"
Avete capito?? I milanesi ci chiamano, la parte bella della fiera! Non abusivi!!!
e questo vuol dire tanto!
Quest'anno niente vin brulè e niente polenta, ma che oh bej oh bej sono!!!
Tutti, davvero la quasi totalità della gente che è sempre venuta a curiosare tra banchetti ha sempre avuto in mano un buon bicchiere di vin brulè. e il vin brulè lo facciamo solo noi, i regolari non lo fanno!!
Allego il volantino che abbiamo distribuito ai passanti per metterli a conoscenza del problema e di quello che stava succedendo.