Il lavoro dietro le quinte - Vi presento il vinile
È vero, sono stata un po' latitante nell'ultimo periodo ma dietro le quinte ho lavorato parecchio.
In primis ho fatto a cazzotti con Google che mi contestava un problema di sicurezza. Cavolo, un vecchio scambio link ora porta a una pagina scritta in giapponese che Google ritiene non sicura. Mannaggia, se devo anche controllare tutti i link esterni di abchobby c'è da spararsi.
Comunque sistemato questo problema e dopo essere tornata ad avere una buona reputazione, ecco un altro problema.
Mi hanno hackerato il sito con il risultato che il server sparava fuori migliaia di spam. Quindi torna a lavorare su vecchi backup, ripulisci tutto e rimetti tutto online. Poi inizia la parte divertente, ovvero chiedere i delistaggi dalle varie blacklist in cui ormai ero entrata. Un sacco di mail non venivano neanche consegnate, perché quando hai un problema del genere ti segano le gambe su tutti i fronti. Dopo essere stata eliminata dalle blacklist ecco che torno a fare a cazzotti con Google per riappropriarmi della buona reputazione di abchobby.
Ma anche questa è fatta!
Nel frattempo ho lavorato su nuove idee e su nuovi materiali.
Quando vuoi produrre qualcosa di nuovo nella tua testa il progetto è bello chiaro.
La parte difficile arriva quando ti metti all'opera. Inizi con alcuni schizzi, scegli i materiali, decidi il taglio, la cucitura e assembli.
Poi rivedi tutto perché sicuramente puoi fare meglio, puoi fare in modo più veloce e insomma, vuoi ottimizzare i tempi e i materiali.
Io poi sono una precisina. Le cuciture mi piacciono precise, quando salta un punto è come se cascasse il mondo. Però poi vedi che il traguardo è vicino.
Ma ancora non hai finito.
Una cosa oltre che bella deve anche essere affidabile, ovvero resistente. Ed ecco che iniziano i miei test, neanche fossi all'ikea.
Inizio a regalare i primi modelli e a testarli personalmente.
Ad esempio queste piccole bustine in vinile hanno richiesto parecchio studio.
Scommetto che ci sarà qualcuno che mi potrebbe dire, beh che ci vuole, attacchi la cerniera e via di cuciture. E invece no. Perché trattandosi di buste trasparenti tutto deve essere preciso. Non mi piaceva l'idea che sul retro restasse in vista la parte di stoffa della cerniera, così ho dovuto studiare un metodo per chiuderla nella stoffa a pois in modo che si veda solo la cerniera, sia davanti che dietro.
Quando finalmente hai terminato il prototipo e sei soddisfatta del risultato arriva la parte di test.
Non mi piace vendere prodotti che non posso garantire. Ho regalato queste bustine alle amiche perchè le maltrattassero utilizzandole :)
Io l'ho usata per contenere il necessarie da borsetta ovvero specchietto, burro cacao, lima da unghie etc... E poi l'ho buttata nella mia borsa.
Tutte noi donne abbiamo borse enormi, piene di tutto, ma quando hai figli vai in giro con la valigia. La mia bustina è rimasta in borsa a contatto con chiavi, penne e ogni altra immaginabile cosa per più di sei mesi. Si, hai letto bene. Sei mesi. Solo così posso essere sicura di vendere prodotti belli ma anche resistenti. Devo dire che la prova è stata superata alla grande. Il vinile è molto molto resistente e le cuciture hanno retto senza strappare il vinile stesso.
Questo era un grande dubbio. Quando inizi a sperimentare nuovi materiali devi capire come trattarli, come usarli e come cucirli. Una cucitura troppo stretta avrebbe rotto la plastica, al contrario una troppo larga forse non era abbastanza resistente!
Posso dirmi soddisfatta dagli strapazzamenti a cui l'ho sottoposta.
Da domani le troverete nello shop.
Ecco un'altra novità a cui stavo lavorando.
Aprire uno shop richiede tempo. Tempo per fare le foto, le descrizioni, calcolare i costi e le spedizioni. Spero di essere riuscita a fare un buon lavoro ma vi sarei grata se vorrete inviarmi le vostre considerazioni riguardo a problemi e miglioramenti.
Col tempo piano piano si popolerà di creazioni colorate e uniche, dedicate sia ai piccoli che ai grandi.
E ora via, si torna a lavorare