Paesaggi per plastici e presepi
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Paesaggi per plastici e presepi
(facile)
Realizzate un paesaggio per dei plastici o presepi con materiali semplici da trovare.
Occorrente:
- Pennelli e spatola
- Colori a tempera
- Scotch di carta
- Base in legno compensato
- Quotidiani
- Stucco rapido di tipo francese
Realizziamo i rilievi
Per realizzare il vostro paesaggio prendete una base in legno compensato, potrete scegliere fra vari spessori disponibili in commercio, basta recarsi da un negozio di legnami.
Se siete fortunati potrete rimediare un cartone durissimo come i pannelli degli espositori di piastrelle: sono dei pannelli di cartone durissimo, utili come alternativa al compensato ma praticamente introvabili.
Optate, dunque, per un pannello in compensato. Prendete tanti fogli di carta da giornale e appallottolateli. Realizzate anche dei salsicciotti di carta oltre alle semplici palline.
Dopo averne realizzato una buona quantità, sistemate la carta appallottolata sul pannello e fissatela con lo scotch di carta.
Mettete lo scotch di carta di lato e anche sopra il pezzo di carta appallottolata: ogni singolo pezzo deve essere ben compattato e unito al pannello con diversi pezzi di scotch ben aderenti. Lasciate qualche zona vuota fra alcuni pezzi di carta, per rendere un aspetto più realistico: creerete, cioè, delle zone di pianura fra dei rilievi.
Evitate, quindi, di creare zone eccessivamente concentrate di carta appallottolata, il vostro paesaggio deve essere molto credibile, d’effetto, e dovete saper distribuire in maniera equilibrata le varie zone montuose.
Creare i pendii
Dopo aver fissato vari pezzi di carta dovrete rendere i pendii che raccordano la pianura alla montagna: per ottenere questo effetto vi basterà stendere dei pezzi di scotch sui margini esterni del rilievo evitando però di adattare perfettamente lo scotch di carta come fatto in precedenza. Dovete adagiare lo scotch formando come dei pendii: lo scotch deve creare un raccordo fra il piano e il rilievo.
Lo stucco e la pittura
Realizzati i pendii ora dovrete prendere il barattolo di stucco e distribuire lo stucco con la spatola.
Date diverse mani di stucco sino a quando lo scotch sarà stato coperto e la struttura si sarà irrobustita. Ora non vi resta che dipingerla con i colori a tempera badando alla scelta dei colori e delle sfumature: aiutatevi con una foto per determinare tinte apprezzabili per il vostro paesaggio.
Alla fine potrete incollare del muschio per rendere un effetto realistico maggiore.
Alcune idee per questa tecnica?
Se vorrete sfruttare il vostro paesaggio per un presepe potrete sistemare le statuine anche in pendenza, servendovi di colla a caldo, utilizzerete pertanto una pistola termocollante di facile reperibilità in commercio.
Magari creerete una zona centrale della scena in pianura (è la zona che riserverete alla mangiatoia) e poi, attorno, i rilievi da cui scendono i pastori e i
Magi per l’adorazione.
Potrete creare un laghetto inglobando nel plastico uno specchietto privato della sua cornicetta: potrete fissarlo con della colla a caldo e poi nasconderne i bordi con dello stucco. L’effetto finale è molto suggestivo: lo specchio, riflettendo, crea l’effetto del riflesso della superficie dell’acqua.
Se volete potrete creare, con questa tecnica, dei plastici per uso didattico: se insegnate geografia e avete bisogno di un plastico che rappresenti le coste o i rilievi potrete realizzare facilmente dei plastici didattici veramente economici e stimolanti.
Questa tecnica è ottima anche per i diorama, le rappresentazioni di eventi e luoghi storici realizzate con l’ausilio di plastici in scala.
Se siete appassionati di modellismo questa tecnica vi permetterà di creare dei piccoli scenari su cui esporre i vostri pezzi: un paesaggio desertico per i carri armati, un paesaggio marrone per le moto da cross e così via, secondo la vostra fantasia.
Consigli:
Ricordate che il vostro plastico non deve subire colpi o ricevere pesi eccessivi, pena la rottura dello stucco di rivestimento.
Se volete potete imitare il fango spennellando del flatting sul marrone scuro: l’effetto sarà di una superficie scura e lucida come, appunto, il fango.
